nancygargiulo97
Schiaparelli Haute Couture SS 2023: tra polemiche e celebrazione del genio creativo
La scelta di Schiaparelli di inserire teste di animali nella sfilata Haute Couture primavera/estate 2023 ha suscitato non poche polemiche...il tema della sfilata? L'inferno di Dante.
Le tre fiere della selva oscura sfilano sulla passerella parigina interpretate dalle top models più famose a mondo: Daniel Roseberry, direttore creativo della Maison, reinterpreta l'inferno di Dante e trasforma Shalom Harlow in una lonza, Irina Shayk in un leone e Naomi Campbell in una lupa.
Lussuria, superbia ed avarizia vengono rappresentate nell'Alta Moda e riportano in vita l'iconica allegoria di Dante Alighieri.
Non è da meno il front row della sfilata, in particolare, ad indossare lo stesso abito di Irina in passerella c'è Kylie Jenner in abito nero di velluto accompagnato da una maestosa testa di leone dalla possente criniera ed enormi zanne.
Dopotutto era inevitabile scatenare le polemiche del pubblico dei social media, accusando Daniel Roseberry di aver messo in scena un messaggio sbagliato...
E' pur vero che si tratta di animali riprodotti fedelmente, ma sono delle repliche iper-realistiche in resina dalla pelliccia finta e quindi assolutamente cruelty free.
Nonostante le innumerevoli critiche,però, la sfilata ha ricevuto anche reazioni positive: Ingrid Newkirk, presidente di Peta, organizzazione per i diritti degli animali, ha commentato a PageSix le teste di animali protagoniste della sfilata Schiaparelli definendole "favolosamente innovative".
I look di Kylie, Naomi e Irina celebrano la bellezza degli animali selvatici e possono essere una dichiarazione contro la caccia ai trofei, in cui leoni e lupi vengono fatti a pezzi per soddisfare l'egoismo umano. Incoraggiamo tutti ad attenersi a progetti cruelty free al 100% che mostrano l'ingegno umano e prevengono la sofferenza degli animali.
Afferma così Newkirk, esortando poi Kylie Jenner ed altre star a "estendere questa creatività" anche su altri animali...