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  • Immagine del redattorenancygargiulo97

Il dualismo surreale di Viktor & Rolf

Il corpo e l'abito si separano in un surreale dualismo sulla passerella dell'Haute Couture di Viktor & Rolf presentata a Parigi in occasione della Paris Haute Couture Week Primavera/Estate 2023.


Un altro atto teatrale derivante dalla settimana dell'alta moda parigina , un sogno surrealista che ci pone dinnanzi a non poche riflessioni. Dopotutto il senso della moda è anche questo no? Stupire, generare un emozione, lanciare provocazioni...

L'avanguardista duo di couturier olandese offre così una collezione che fa riflettere sul corpo e sui sontuosi abiti architettonici: abiti che fanno riferimento all'idea di dress da ricevimento della metà del XX secolo, un'epoca dal guardaroba estremamente codificato ma che viene tramutato in un sogno. Abiti posti parallelamente ai corpi, distorti e letteralmente distaccati.


«Un’assurda interpretazione dello stereotipo di un abito da ballo couture. Che noi abbiamo tradotto per il ventunesimo secolo», spiegano Viktor Horsting e Rolf Snoeren nel backstage della sfilata.

Abiti che avanzano "camminando" sulla passerella, in un'altra dimensione come un'entità a sé stante rispetto alla modella: la sperimentazione è il fulcro dell'iconico laboratorio di Viktor & Rolf che questa volta, in un connubio tra sogno e realtà, tra abito indossabile e immaginazione, ha reso ben visibile la raffinata manifattura delle loro creazioni. Diciotto look stile valzer viennese hanno echeggiato nell'ampia sala circolare dell'Hotel Intercontinental di Parigi, tutta marmi, stucchi e lampadari di cristallo. Un ulteriore conferma di un nuovo lusso, autentico e surreale.


La collezione si compone interamente di abiti color pastello, con bustier strutturati ed ampie gonne in tulle dai dettagli leziosi e dalle piccole cinture con fiocchi: abiti da principessa che rimandano a quelli delle Barbie. Il make-up e le acconciature, invece, sono in stile post-punk ed amplificano l'effetto onirico dello show.


Abiti in tulle leggerissimi che restano assolutamente rigidi e danno modo di rilevare la loro struttura interna essendo posti nelle più svariate posizioni: di traverso, perpendicolari, indossati all'esterno del corpo o che addirittura trapassano le modelle senza mai separarsene.

L'apice dello show è stato raggiunto, però, nel momento in cui una modella ha sfilato con un abito sottosopra impedendole la visuale.

Lo show sottosopra di Viktor & Rolf capovolge gli stereotipi dell'alta moda.


Un'iconica sfilata onirica che lascia il segno nell'Haute Couture parigina e che è già divenuta virale.




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